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Il 5 settembre, il Sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio e la sua Amministrazione, hanno ricordato le vittime dell’alluvione del 1955 che distrusse Villa San Sebastiano. villa-san-sebastiano_1Dopo la messa celebrata da Don Mario Pascucci, il Sindaco ha deposto una corona di alloro presso la lapide commemorativa. 64 anni da quel 5 settembre 1955, una forte alluvione si abbatté sul vecchio borgo di Villa, distruggendo gran parte delle abitazioni. Durante il forte temporale dalla montagna si staccarono alcune grandi rocce che rotolando a valle, causarono insieme ad una enorme quantità di acqua e fango, quattro morti e tredici feriti che vennero ricoverati presso l’ospedale di Avezzano. Gli sfollati, che ebbero le abitazioni distrutte o lesionate dalla furia del torrente di acqua, fango e pietre che precipitò dal canalone del Monte, furono 334. Villa Nuova venne ricostruita a un chilometro di distanza, più a valle e vicino alla strada statale 5 Via Tiburtina Valeria. «Desidero ricordare i nomi delle vittime – ha dichiarato il Sindaco – che oggi, nella Chiesa di San Sebastiano e presso la lapide commemorativa, abbiamo commemorato, in presenza di tante persone di Villa San Sebastiano – ha dichiarato il Sindaco – Barbara Scarsella di anni 52, Brigida Testa di anni 76, Palmarosa Verdelocco di anni 75 e Nardella Ricci».

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