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SULMONA – Il giorno del ricordo delle foibe resta sottotono. E’ quanto emerge dalla raccolta di opinioni di Onda Tg dove la maggior parte degli intervistati non ricorda il senso della giornata del 10 febbraio. La telecamera, è vero, inibisce. Non tutti sanno, in ogni caso, che la giornata del ricordo del 10 febbraio è stata istituzionalizzata dal 2005. Stamane il Liceo Vico, nell’aula magna del Mazzara, ha tenuto un convegno ad hoc a proposito della giornata che intende fare « memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale». Che la giornata del 10 febbraio abbia bisogno di essere più approfondita, anche nelle scuole, lo dice Alberto Di Giandomenico, sostenendo che “non esistono morti di seria a e di serie b”.

Andrea D’Aurelio

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