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SULMONA – Quando manca poco più di un mese all’inizio del nuovo anno scolastico cresce la preoccupazione per le famiglie sulmonesi e quelle del circondario. Il comitato scuole sicure “condivide i timori dei genitori che recentemente hanno espresso il loro dubbio sulla reale partenza del prossimo anno scolastico all’interno del Musp nell’ex Caserma Battisti”. Secondo il comitato “l’ex Caserma ad oggi è ancora piena di mastelli, i lavori preliminari per l’allestimento dei Musp non sono ancora partiti, la ditta che impianta il Musp non prevede nel contratto opere edili”. “All’inizio dell’anno scolastico manca poco più di un mese quando si sbloccheranno tutte queste situazioni?”- si chiede il comitato scuole sicure. Oltre alle 11 aule della Masciangioli per 196 alunni, nell’ex caserma Battisti andranno due aule dell’istituto dell’infanzia Collodi ed una dell’istituto Montessori. Per quanto riguarda gli altri plessi: la Capograssi andrà nell’edificio di via Dalmazia dove troverà sistemazione anche l’istituto Regina Margherita; la primaria Lombardo Radice andrà provvisoriamente nei locali ex Cim nella zona artigianale, mentre rimarranno nelle sedi storiche la secondaria Ovidio, l’istituto Di Nello, la scuola dell’infanzia delle Marane, la scuola dell’infanzia Rodari, la scuola primaria di Bagnaturo per ospitare anche un’aula della scuola dell’infanzia, l’istituto dell’infanzia Celidonio rimarrà nell’asilo di via L’Aquila così come la scuola secondaria Serafini e la primaria Di Stefano che resteranno rispettivamente in Via Alessandro Volta e viale Roosevelt, sedi immutate inoltre per le scuole dell’infanzia di via Crispi e via Angelone.

Andrea D’Aurelio

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