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SULMONA – Restano a casa i dodici lavoratori del servizio di pulizia e la Filcams Cgil ricorre alla Prefettura dell’Aquila. Dal 2 maggio scorso è scaduto il contratto e la proroga non arriva dal momento che manca la firma del Dirigente del Quarto Settore Amedeo D’Eramo. I primi effetti negativi si sono visti con la chiusura prolungata dei bagni pubblici di viale Roosevelt, costringendo cittadini e turisti a ricorrere ai bar per usufruire dei servizi igienici. Una situazione che ha mandato su tutte le furie il Segretario Generale della Filcams Cgil della provincia dell’Aquila Luigi Antonetti che ha chiesto una convocazione urgente presso la Prefettura della cooperativa che gestisce il servizio e del committente. “Il servizio è stato sospeso in maniera grave. Siamo preoccupati per i nostri lavoratori che non sono ancora a conoscenza del loro destino e per i cittadini che risentono della carenza del servizio”- interviene Antonetti- che vuole andare fino in fondo alla vicenda. La lettera inviata al Prefetto è propedeutica infatti all’esposto in Procura che la Filcams Cgil sta valutando insieme ai legali.

Andrea D’Aurelio

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