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CAPESTRANO – Un importante, quanto partecipato convegno sull’accoglienza si è tenuto nella splendida struttura del convento di San Francesco. “Il dovere dell’accoglienza. Sapere accogliere. Essere Capaci di accogliere”. Questo il titolo del convegno promosso dal Centro Studi San Giovanni da Capestrano.
L’accoglienza, un problema antico ed oggi più che mai attuale, dato i notevoli flussi migratori, anche clandestini, con migranti provenienti da paesi in difficoltà ed in particolare dall’Africa.
Presenti autorità religiose, civili e militari. Papa Francesco ha fatto pervenire sul convegno ed i partecipanti la Benedizione Apostolica.
Ha aperto e condotto i lavori del Convegno il Generale Flavio Aniello comandante regionale Abruzzo della Guardia di Finanza. Il generale ha ben condotto i lavori del convegno presentando i qualificati relatori i quali hanno affrontato i vari aspetti dell’accoglienza secondo della propria esperienza. Lo stesso ha partecipato ai lavori di preparazione del convegno.
Dopo i saluti di benvenuto del sindaco di Capestrano Antonio D’Alfonso e del presidente del Centro Studi dottoressa Cristina D’Alfonso, si sono alternati i vari relatori che hanno espresso secondo la propria esperienza professionale e di studi ogni aspetto dell’accoglienza con particolare riferimento alla situazione di oggi.
Il professor Marco Bartoli ha relazionato su “ ospedali ed accoglienza ai marginali nel medio evo”.
Padre Quirino Salomone ha parlato dell’”accoglienza come codice di vita”.
“Sull’accoglienza dei migranti ed il caso Montesilvano” ha relazionato Francesco Maragno sindaco di Montesilvano e luogotenente della Guardia di Finanza. “Sul mercato Etnico di Pescara” ha relazionato l’avvocato Marco Alessandrini sindaco del capo luogo adriatico.
La dottoressa Stefania Catalano docente e sindacalista ha relazionato su “buone prassi educative per un’accoglienza integrata” ed ancora la dottoressa Maria Teresa Letta, già vice presidente della Croce Rossa Italiana ha relazionato sui “mille volti dell’accoglienza ai vulnerabili.
Le conclusioni sono state tratte dall’Arcivescovo di L’Aquila Giuseppe Petrocchi e sono state incentrate sul messaggio evangelico dell’accoglienza.
Gaetano Trigilio

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