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CORFINIO – Entra in sala operatoria per un piccolo intervento di routine ma muore subito dopo l’operazione. La Procura di Avezzano ha aperto un fascicolo sul caso per fare luce sull’accaduto e accertare eventuali responsabilità. Si tratta di Marco Antonucci, originario di Corfinio che da anni viveva a Tagliacozzo, dipendente dell’Enel. Secondo una prima ricostruzione, il 59enne, aveva programmato un intervento chirurgico di emorroidi in una clinica di Celano. Era stato ricoverato e dopo gli accertamenti di routine era stato sottoposto a un’anestesia lombare per poi subire l’intervento. Tutto era andato per il verso giusto e il paziente era sveglio e vigile. Una complicazione però scompiglia il quadro clinico. Il paziente infatti avverte un forte dolore al petto e dopo poco tempo, nonostante i tentativi di rianimazione e di defibrillazione, muore. Si parla di un infarto. L’accaduto sembra assurdo, una coincidenza incredibile. Così i familiari hanno presentato una denuncia ai Carabinieri di Celano che ha fatto scattare l’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Avezzano che indaga per omicidio colposo. La magistratura ha disposto quindi l’autopsia che sarà eseguita domani all’obitorio di Avezzano. Dalla clinica- stando a quanto riportato da un quotidiano- parlano di una tragica fatalità spiegando che ci sono stati interventi immediati per rianimare il paziente.Una morte, quella di Antonucci, che ha lasciato tutti a bocca aperta e ha gettato nello sconforto quanti lo conoscevano e lo ricordano come una persona stimata e solare.

Andrea D’Aurelio

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