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RAIANO – Nessun segno di violenza come era emerso in fase di ricognizione cadaverica e nessuna morte provocata da una caduta o da una perdita di equilibrio. Il 60 enne che aveva fatto perdere le tracce a Raiano, Angelo Serafino Di Berardino, è morto per cause naturali. A stroncare la sua vita è stato quasi sicuramente un malore. A stabilirlo è stato l’esame autoptico eseguito nel pomeriggio all’ospedale di Sulmona dall’anatomopatologo Ildo Polidoro che ha escluso il decesso per un eventuale disorientamento, una delle ipotesi che era al vaglio degli investigatori. Per il medico legale non ci sarebbero dubbi. L’uomo è morto in seguito a un malore. La scomparsa è stata denunciata ai Carabinieri di Raiano due giorni fa ma aveva fatto perdere le sue tracce già da domenica sera. La morte risalirebbe alla giornata di lunedì quando il 60 enne, conosciuto e stimato in paese, si sarebbe imbattuto in una passeggiata nel Sentiero delle Uccole di Raiano, la strada che porta all’Eremo di S. Venanzio. Lì è stato rinvenuto cadavere, già in avanzato stato di decomposizione, dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza mentre stava sorvolando con l’elicottero la zona. La salma, al termine dell’esame autoptico, è stata riconsegnata ai familiari per la celebrazione delle esequie.

Andrea D’Aurelio

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