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SULMONA – Adesione alle stelle per la protesta del panino messa in scena oggi dai genitori dell’Istituto Masciangioli contro il Comune di Sulmona per non aver provveduto in tempo utile a rilasciare le necessarie autorizzazioni per l’avvio del servizio ma anche contro la Dirigenza della scuola perché non avrebbe prestato ascolto alle richieste delle famiglie. E’ saltato quindi il rientro pomeridiano nei Musp dell’ex Caserma Cesare Battisti perché i genitori hanno preferito far consumare ai propri figli un pasto regolare a casa anziché preparare l’ennesimo panino ma non si escludono altre azioni a breve, ad esempio un esposto da depositare presso il Ministero della Pubblica Istruzione. “C’è stata un’adesione finalmente alta intorno al novanta per cento”- spiega Valentina Venti in rappresentanza dei genitori- “noi siamo preoccupati soprattutto per la salute dei nostri figli che non possono andare avanti con panini a oltranza”. Gli alunni quindi sono entrati con il foglio bianco, vale a dire l’autorizzazione dei genitori per l’uscita anticipata, onde evitare di recare disagi a docenti e personale Ata. Ma il faccia a faccia c’è stato di lì a poco con l’assessore comunale Antonio Angelone che ha dovuto mantenere la doppia veste di amministratore-genitore. “Venerdì si terra il Consiglio Comunale e per l’acquisto degli arredi sono stati allocati altri 50 mila euro in bilancio”- annuncia l’assessore spiegando che non è stato facile rimettere mano a tutte le procedure proprio perché i Dirigenti dei due settori probabilmente non si sono interfacciati tra di loro. Una situazione che non va giù alle famiglie che contestano al Comune la mancata vigilanza e il tardivo indirizzo politico alla struttura amministrativa. Da qui l’idea di un esposto-segnalazione al Ministero mentre si spera che per gli inizi di novembre il servizio di refezione scolastica sarà davvero avviato.

Andrea D’Aurelio

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