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SULMONA – “Tutela del reddito, sostegno alle famiglie e investimenti in economia verde: sono queste le tre direttrici che hanno guidato il lavoro del nostro governo nella definizione della legge di bilancio 2020”: Lo  ha affermato all’incontro sulla Manovra 2020 “Meno tasse, più diritti”, organizzato a Sulmona dal Pd Abruzzo alla Sala Conferenze della Comunità montana peligna, il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta.
Incontro molto partecipato, sala gremita, presenti sindaci, amministratori del territorio, sindacalisti e molti cittadini desiderosi di sapere e di conoscere.
“Lo sforzo maggiore – ha ricordato il sottosegretario – è stato rivolto al disinnesco delle clausole di salvaguardia dell’Iva. Ciò è stato possibile grazie a un rinnovato rapporto di fiducia con l’Europa, che ha consentito al nostro Paese di ottenere 14 miliardi di flessibilità aggiuntiva. Siamo stati, così, in grado di varare un taglio delle tasse per 16 milioni di dipendenti, con redditi lordi fino a 40 mila euro l’anno, incrementando la platea del bonus Renzi e aumentando, contemporaneamente, l’ammontare del bonus stesso. In questo modo, in Abruzzo, oltre 330 mila lavoratori (più del 60% della forza lavoro) avranno incrementi in busta paga fino a 100 euro al mese. Ma questa manovra – ha proseguito Baretta-  punta anche sulla crescita, con un piano di investimenti in economia verde, nel solco del Green New Deal europeo. Si tratta di 9 miliardi in tre anni e oltre 50 in 15 anni. Non mancano, infine, i fondi destinati a processi di coesione territoriale e al superamento del divario Nord-Sud. Con il fondo Cresci al Sud stanziamo 250 milioni per la crescita dimensionale delle micro e piccole imprese meridionali, investendo nel loro capitale, anche in sinergia con soggetti privati. Oltre 600 milioni di euro andranno per il rinnovo del credito d’imposta per le imprese del Sud, compreso l’Abruzzo, mentre 60 milioni saranno impiegati per finanziare al 100% l’acquisto di macchinari innovativi. Gli investimenti saranno garantiti, invece, con il fondo da 300 milioni per le infrastrutture sociali e con la cosiddetta clausola del 34%, che vincola i contributi in conto capitale dello Stato alla dimensione della popolazione, che al Sud rappresenta, appunto, il 34% del totale”.
Daniele Marinelli, responsabile economia e lavoro del Pd Abruzzo, ha tenuto un puntuale intervento, “l’approvazione di questa manovra – ha detto Marinelli – rappresenta un momento emblematico in termini politici: prima di iniziare questa esperienza di Governo, in molti consigliavano al Pd di desistere, immaginando all’orizzonte scelte di bilancio difficili e dolorose. E invece, pur in quadro certamente non semplice – dopo aver saldato il conto ereditato da Salvini e scongiurato il pesantissimo aumento dell’IVA che avrebbe dato un colpo mortale ai consumi e all’economia italiana – l’esecutivo è riuscito a segnare un punto a favore della crescita, dell’equità e della sostenibilità. La discontinuità con il passato è netta. Mentre la Lega parlava di flat tax, il Governo approva un taglio significativo alle tasse sul lavoro; mentre Salvini, come tutti i sovranisti, mostrava indifferenza rispetto al cambiamento climatico, il Governo declina attraverso misure e risorse un green new deal che renderà il Paese più verde, moderno e sostenibile; fino a qualche mese fa l’allora Ministro degli Interni girava l’Italia con la felpa della Polizia, gettando fumo negli occhi degli italiani, ma le risorse per pagare gli straordinari alle forze dell’ordine sono arrivate con questa manovra. Molto c’è ancora da fare, ma la direzione è quella giusta, nella consapevolezza che coniugare il nostro riformismo con la responsabilità e la sfida del Governo significa innanzitutto mettere in campo misure e soluzioni concrete per migliorare la vita delle persone”.
Gaetano Trigilio

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