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SULMONA – E’ stata festa fino a notte fonda a conclusione della XIV Giostra di Zante, con spettacolari fuochi pirotecnici in piazza Solomos. Protagonisti, intorno al vincitore, il cavaliere greco Faraos Panagiotis, gli sbandieratori e tamburini della Giostra Cavalleresca di Sulmona. La loro esibizione nella serata di ieri è stata accompagnata dagli applausi ripetuti di migliaia di spettatori che hanno assistito al corteo storico lungo corso Roma, affascinati anche dai costumi raffinati delle dame e degli altri figuranti della Giostra di Sulmona. Molto apprezzati anche i figuranti delle delegazioni del Sestiere di Porta Japasseri e del Comune di Anversa degli Abruzzi, gemellati con Zante. Grande successo ha ottenuto il gruppo sulmonese di musica medievale Rota Temporis. La sua musica, caratterizzata da un potente ritmo, è sempre coinvolgente e di avvincente effetto scenico, spaziando da melodie medievali fino a musiche rinascimentali, eseguite con il suggestivo suono delle cornamuse, accanto alle percussioni. Un omaggio in musica agli amici greci hanno voluto rendere i componenti delle delegazioni del Sestiere di Porta Japasseri e del Comune di Anversa degli Abruzzi, cantando “Fiume amaro”, indimenticabile successo del compositore greco Mikis Teodorakis. Un gran finale quello animato dalla delegazione di oltre sessanta persone della Giostra Cavalleresca di Sulmona, con i gruppi altrettanto numerosi del Sestiere Japasseri e di Anversa degli Abruzzi, che hanno concluso in bellezza le manifestazioni della Giostra di Zante con canti e balli, coinvolgendo migliaia di spettatori assiepati in piazza e nelle terrazze circostanti. Questa mattina la delegazione della Giostra Cavalleresca di Sulmona è ripartita da Zante dando appuntamento agli amici greci alla Giostra d’Europa e dei Borghi più belli d’Italia. (Red)

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