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SULMONA – È stato rintracciato e multato il responsabile di un abbandono di rifiuti del 2 dicembre in via Japasseri a Sulmona. Vanno avanti, su tutto il territorio comunale, i controlli a tappeto della Polizia Locale in sinergia con il Cogesa. Per l’abbandono dei rifiuti in via Japasseri è stato multato un sulmonese mentre sono ancora in corso indagini sugli abbandoni segnalati ieri: due mini discariche abusive, una scoperta nei pressi del piazzale della stazione l’altra nei pressi di Noce Mattei, dove sono stati raccolti circa 400 kg di rifiuti. Troppi per una città che continua a salire nella classifica della raccolta differenziata. Le buone pratiche non mancano ma l’inciviltà continua a regnare sovrana. Il divieto di abbandono di rifiuti è contenuto nel Testo Unico sull’ambiente (D.lgs. 3 aprile 2006 numero 152) all’articolo 192 che si applica ad ogni genere di rifiuto, liquido o solido, abbandonato sul ciglio della strada o nel sottosuolo. Allo stesso modo, il divieto di abbandono dei rifiuti si estende anche sulle acque superficiali, come mari laghi e fiumi, e in quelle sotterranee, ovvero le falde acquifere. Le sanzioni per i privati cittadini che abbandonano/depositano i rifiuti in strada e ovunque non sia espressamente consentito, vanno da un minimo di 300 euro ad un massimo di 3.000 euro, in relazione alla quantità/pericolosità dei rifiuti. Le cose cambiano se i rifiuti vengono abbandonati durante lo svolgimento di un’attività professionale oppure con una condotta pianificata e organizzata. In questi casi, infatti, si parla di vera e propria responsabilità penale (ex articolo 256 del Testo Unico Ambiente).

Andrea D’Aurelio

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