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SULMONA – Sensibilità, generosità e carità verso i bisognosi. E’ stata una suora dell’Istituto Dottrina Cristiana a ricordare questa mattina le più grandi qualità di don Vittorio D’Orazio, morto ieri all’eta di 102 anni. Preghiera e silenzio hanno scandito il rito funebre officiato dal vescovo di Sulmona-Valva Angelo Spina nella Basilica Cattedrale di San Panfilo, quella parrocchia che don Vittorio ha guidato per circa 40 anni. Una schiera di sacerdoti ha fatto corona intorno all’altare nel corso delle celebrazione esequiale mentre a portare il feretro del compianto sacerdote sono stati i confratelli dell’Arciconfraternita della Ss.ma Trinità. Per 33 anni don Vittorio è stato cappellano dell’arcisodalizio. ” Ci ha avvicinato alla missione e alle suore missionarie della Dottrina Cristina, ci ha avvicinato alla realtà dei bisognosi”- è intervenuto al termine della celebrazione Gianluca Di Bacco, Capo dei Sacrestani d’onore dell’Arciconfraternita trinitaria, porgendo le condoglianze alla famiglia di don Vittorio. In queste ore nelle piazze e nei quartieri della città non si parla d’altro. Vicini e lontani alla Chiesa, credenti e non hanno avuto modo almeno in un’occasione di incontrare il sacerdote dal passo spedito con l’abito talare che lo accompagnava anche nelle giornate più fredde o più calde. Tutta la città piange la sua morte.

Andrea D’Aurelio

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