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SULMONA – Non era in servizio ma era diretto a Sulmona e viaggiava a bordo del treno regionale Pescara-Roma quando, di punto in bianco, è stato aggredito da un uomo di nazionalità francese con un estintore. Brutta disavventura questa mattina per un dipendente di Trenitalia che è finito all’ospedale di Popoli, dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso, prima di essere rilasciato con dieci giorni di prognosi. Una feroce e inspiegabile aggressione poco dopo che si era assopito sul treno. D’altronde l’episodio risale alle 6,20 di questa mattina. La prima ricostruzione quindi, quella di un’aggressione perpetrata dopo il controllo del titolo di viaggio, sembrerebbe destituita di ogni fondamento. L’aggressore è tuttora ricercato dalle forze dell’ordine. Dai primi riscontri sembrerebbe che tutto sia nato per futili motivi. Il ferroviere stava dormendo, visto che doveva prendere servizio a Sulmona, quando si è risvegliato con tanto di dolore alla nuca dopo essere stato aggredito con un estintore. L’autore del gesto si è subito dileguato non appena il treno è arrivato alla stazione di Popoli. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della locale stazione che hanno effettuato tutti gli accertamenti di rito ma l’aggressore si era già dato alla fuga. Sul caso sta indagando la Polfer di Pescara. Essendo la prognosi inferiore ai venti giorni non si può procedere d’ufficio ma solo dietro querela di parte che è stata già presentata dal ferroviere aggredito.

Andrea D’Aurelio

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