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SULMONA – Due donne, di Sulmona, una di 65 anni E.T., ex dirigente scolastico di un circolo didattico e l’altra di 54 anni K.V., agente assicurativo, sono state arrestate con l’accusa di usura aggravata in concorso su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Sulmona, Marco Billi, su richiesta del Pm Stefano Iafolla. Le indagini sono state condotte dalla Squadra anticrimine del Commissariato Ps di Sulmona e sono scaturite da un’altra inchiesta relativa al pestaggio di una donna romena titolare di un autolavaggio. Dal racconto di quest’ultima sarebbe emerso che per restituire somme di denaro ad altri usurai, la romena si sarebbe rivolta all’agente assicurativo, cliente dell’autolavaggio, per avere in prestito 2400 euro da restituire in seguito. A consegnare i soldi sarebbe stata l’ex dirigente scolastica. Successivamente entrambe le donne avrebbero richiesto la restituzione del prestito con interessi usurai. Le due sono state accompagnate nelle loro abitazioni ai domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Sono in corso le perquisizioni da parte della Squadra Anticrimine, coordinata dall’ispettore superiore Daniele L’Erario. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa presso il Commissariato di Polizia. Per l’aggressione all’autolavaggio è finita dietro le sbarre un’intera famiglia Rom. Quattro persone che dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di tentato omicidio e usura.

Andrea D’Aurelio

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