banner
banner

SULMONA – La colonscopia non si effettua più almeno da un anno nel presidio ospedaliero di Castel Di Sangro ma al Cup di Sulmona le prenotazioni sono regolarmente aperte. A chiedere lumi alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila è l’avvocato Catia Puglielli, attivista del Tdm, dopo aver preso in carico questa mattina lo sfogo-denuncia di una coppia sulmonese. La prestazione sanitaria è stata regolarmente richiesta e prenotata al Cup di Sulmona. E’ scattata quindi la fase della preparazione che deve seguire, come vuole la prassi, alcune linee guida. Quando viene prescritto un esame come la colonscopia vengono date non a caso delle indicazioni precise sulla preparazione, prescritte dal centro che effettuerà l’esame. La preparazione è più impegnativa dell’esame. Va dalla dieta che modificherà molto le abitudini dell’utente alla pulizia intestinale. Per la coppia oggi è arrivato il giorno fatidico dell’esame. Ma una volta arrivata al nosocomio sangrino lì fanno l’amara scoperta. La prestazione non viene erogata da un anno. Oltre il danno la beffa. “E’ necessario che la gente abbia un’informazione immediata su quelli che sono i servizi e dove devono essere eseguiti onde evitare dei disagi così importanti per l’utente soprattutto perché deve spostarsi da Sulmona a Castel Di Sangro”- è intervenuta la Puglielli che ha fatto partire immediatamente una segnalazione all’azienda sanitaria. Qualcosa non va nel sistema. Se l’esame non viene erogato come si può prenotare la singola prestazione? Una domanda scontata ma non più di tanto visto che i disagi rimbalzano agli onori della cronaca.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento