banner
banner

SULMONA – Non è stato solo un raduno regionale come si pensava alla vigilia ma fra l’esercito di penne nere che questa mattina ha sfilato a Sulmona c’erano anche le sezioni di Roma, Marche, Molise e un gruppo che è arrivato dalla Svizzera. Il mondo degli alpini ha trasformato la città con coreografie mozzafiato, bagno di folla, cori e atmosfera solenne. Dopo la colazione alpina e le allocuzioni sul palco allestito in piazza Garibaldi, si è formata la lunga e sontuosa sfilata che ha preso le mosse da Porta Pacentrana, per attraversare la circonvallazione orientale e il cento storico, fino ad arrivare in viale Roosevelt. E per la fiumana di penne nere sono arrivati lunghi applausi ed è scesa anche qualche lacrima. Il pubblico è quello delle grandi occasioni. La domenica baciata dal sole e segnata dal grande caldo non ha fermato nè gli alpini provenienti da dentro e fuori regione e nè le rispettive famiglie che li hanno accompagnati. Superata di gran lunga la stima della vigilia che parlava di circa cinquemila persone. Ad aprire la sfilata è stato il tricolore lungo novantanove metri portato da circa settanta persone. Venticinque facevano parte dell’associazione Jemo ‘Nnanzi, nata all’Aquila il 7 aprile 2009, all’indomani del sisma aquilano. A loro si unite le associazioni di volontariato della città di Sulmona fra cui Croce Rossa e Protezione Civile ma anche il Sulmona Rubgy con il logo di onda tv, stampato sulle magliette e ben visibile. E’ stata poi la volta del Gonfalone della città di Sulmona, decorato con medaglia d’argento al valor militare, seguito dai Gonfaloni dei numerosi comuni presenti. E nel corso della sfilata ogni sezione Ana ha regalato emozioni. “Questo un giorno bellissimo e di festa. Sulmona ha dato prova di essere una città che sa accogliere e organizzare”- ha detto il sindaco di Sulmona Annamaria Casini intervenuta assieme al Presidente della provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, con tanto di cappello alpino in testa, al Presidente della Regione Marco Marsilio, alle consigliere regionali Marianna Scoccia e Antonietta La Porta, ai senatori Primo Di Nicola e Gabriella Di Girolamo. Significativa la presenza del Presidente nazionale della sezione Ana, Sebastiano Favero, che ha ribadito l’importanza di avvicinare i giovani alla storia delle singole comunità, auspicando il ritorno al servizio di leva obbligatorio. Mentre il Presidente della sezione Ana Abruzzo, Pietro D’Alfonso, ha fatto appello alle giovani generazioni perchè non manchi il ricambio nel gruppo regionale degli alpini. Tira un respiro di sollievo il capogruppo della sezione Ana di Sulmona, Marco Di Silvestro. “Un bilancio più che positivo di questa due giorni. Questa notte abbiamo fatto tutta una tirata ma avremo modo di recuperare”- ha commentato con soddisfazione. E il fermento che Sulmona ha vissuto in queste ore per le penne nere ci fa ancora credere che si può vivere in una comunità civile che guarda alla prossimità e non all’indifferenza. I tricolori appesi su negozi e balconi, i confetti che richiamano alla bandiera e i gelati al Montepulciano. Sulmona ha dato prova di saper accogliere e far festa. Quando vuole.

Andrea D’Aurelio- Foto Giovanni Bartolomucci

Lascia un commento