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SULMONA – “Votate! Siate voi a scegliere e non lasciate che altri scelgano per voi”. L’appello è arrivato ieri dal 98 enne Gilberto Malvestuto, ultimo ufficiale della Brigata Maiella rimasto in vita. Il monito, rivolto soprattutto ai più giovani a urne ancora aperte, ha commosso tutti e non è passato inosservato. Con il sorriso stampato sul volto e con lo splendido scenario di piazza Garibaldi alle spalle, Malvestuto ha risposto alla chiamata alle urne , fiero di poter esercitare ancora una volta quel diritto-dovere civico che, per chi ha dovuto lottare per la libertà, non è affatto scontato. “Ho 98 anni e non so per quanto tempo ancora riuscirò a esercitare questo diritto stupendo. Votate! Siate voi a scegliere e non lasciate che altri scelgano per voi!
Non credete a chi insinua nella vostra mente il tarlo dell’odio verso lo straniero o il diverso, non credete a chi urlando vi offre effimere illusioni di salvezza. Lottate, perché gli ideali e l’amore per la nostra Italia possano sovrastare il puzzo marcio della corruzione economica e morale che soffoca il Paese oggi in preda a nuovi fascismi”- ha scritto Malvestuto. Al di là del singolo voto che resta libero, personale, uguale e segreto ( art. 48 cost comma 2), il monito del partigiano fa ancora riflettere su quanto votare sia o debba essere un’espressione di libertà che nessuno può o dovrebbe calpestare.

Andrea D’Aurelio

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