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SULMONA – Blitz dei Carabinieri del Nas di Pescara nei centri di preparazione, cottura e confezionamento dei pasti. L’ispezione è scattata ieri, in concomitanza con l’avvio del servizio di refezione scolastica per le scuole che ricadono sul territorio comunale di Sulmona. Dopo la falsa partenza dei ticket digitali con portali e poss in tilt si è passati all’ispezione dei Nas. Un avvio tutt’altro che tranquillo per il servizio mensa. Stando alle primissime informazioni raccolte non sarebbero emerse irregolarità e anomalie dopo il controllo dei Carabinieri del Nas. Per il responso bisognerà attendere l’esito dei controlli e il verbale d’ispezione. Anche negli anni passati i controlli sono scattati, a livello nazionale, su tutta la filiera. Ieri i militari hanno ispezionato il centro di cottura di Pratola Peligna della Ep e quello di Popoli della Coselp. Il controllo di routine potrebbe aver comportato dei ritardi nell’erogazione dei pasti. Ieri ad esempio, alla scuola primaria “Lombardo Radice”, i pasti sono stati serviti alle 15, stando almeno alla segnalazione di alcuni genitori che non combacia con le rassicurazioni che arrivano dalla Dirigente Scolastica, Gabriella Di Mascio. “Il servizio è iniziato senza intoppi e io personalmente ho presidiato tutte le scuole”- ha detto la Dirigente. E il primo giorno si sa che è tutto da riorganizzare. “Abbiamo ricevuto prenotazioni fino alle 11.30 e abbiamo consegnato tutti i pasti. E’ fisiologico che il primo giorno bisogna rimettere tutto a regime”- spiega Maurizio Ferrini della Coselp che, in merito all’ispezione dei Nas parla di “un controllo di routine”. Insomma i fuori programma in questo avvio del servizio di refezione scolastica non sono mancati. Ed ora si spera che tutto procederà speditamente soprattutto sul fronte della digitalizzazione dei buoni pasto che ha tenuto le famiglie con il fiato sospeso.

Andrea D’Aurelio

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