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foto Le Rotaie SULMONA – “E’ in atto un vero e proprio attacco al patrimonio verde” denuncia Italia Nostra sezione di Sulmona/Castel di Sangro, riferendosi alle ultime notizie di cronaca e condividendo il grido d’allarme dell’Associazione Le Rotaie, sui “tagli indiscriminati di alberi lungo la Transiberiana”. Dopo Campo di Giove la pulizia del gestore dell’infrastruttura si è spostata verso Rivisondoli, Pescocostanzo e, di recente, Roccaraso. Abbattimenti  sempre motivati da ragioni di sicurezza. “Ciò che è accaduto e continuerà ad accadere, se non sarà fermata questa azione indiscriminata, va contro gli obiettivi dell’associazione Italia Nostra”- insorge la Presidente della sezione Sulmona-Castel Di Sangro, Rosa Giammarco- “che dal 1955 è impegnata a difendere il patrimonio storico, architettonico, culturale, ambientale, paesaggistico, naturalistico, storico dei luoghi. Da qui la necessità di registrare i casi, di fare una sorta di censimento con il contributo dei cittadini”.  C’è poi dell’altro: le mancate piantumazioni. Si tratta della mancata sostituzione delle essenze arboree tagliate. Secondo Italia Nostra “è necessario che gli organi competenti, prima di autorizzare il taglio degli alberi, anche in caso di sicurezza, parola usata ed abusata, obblighino alla sostituzione delle piante erboree nell’assoluto rispetto della legge n.10/2013 , oggi in parte disattesa, che prevede, tra le altre cose, l’obbligo per i Comuni con più di 15mila abitanti di mettere a dimora un albero per ogni nuovo bimbo nato e/o adottato. Piantumazioni che, come ben sanno gli agronomi, è necessario concentrare nei mesi freddi“.

Andrea D’Aurelio

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