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SULMONA – Nuova chiamata a raccolta per i capigruppo consiliari che dovranno esaminare la richiesta di Consiglio Comunale straordinario e urgente presentata ieri dai consiglieri di minoranza che intendono accorciare i tempi e spingere il piede sull’acceleratore rispetto alla richiesta presentata dal sindaco di Sulmona Annamaria Casini che ha chiesto un Consiglio entro la fine del mese, il tempo di avviare le consultazioni con i vari gruppi consiliari. Ma la minoranza non intende aspettare ancora altro tempo, ritenendo che il primo cittadino ha già avuto venti giorni di tempo per ascoltare e analizzare la situazione politica. La richiesta di Consiglio Comunale urgente e straordinario è nelle mani dell’Ufficio di Presidenza che sarà riunito domani dalla Presidente del Consiglio Comunale Katia Di Marzio e probabilmente per la giornata di giovedì si terrà la conferenza dei capigruppo. “Sto ascoltando telefonicamente i capigruppo per concordare una data che è ancora da fissare. Per domani però esamineremo la richiesta presentata dalla minoranza come Ufficio di presidenza”- conferma la Presidente Di Marzio. Nel frattempo è pronta anche la lettera per il Prefetto Giuseppe Linardi, predisposta ieri sera in un summit della minoranza e abbozzata dal Vice Presidente del Consiglio Comunale Fabio Ranalli. L’opposizione contesta la convocazione dell’ultima seduta di assise civica, celebrata solo per le comunicazioni del sindaco. Secondo i consiglieri non sussisterebbe il requisito dell’imprevedibilità. Sarà la Prefettura ora a valutare se il regolamento comunale è stato o meno rispettato mentre il sindaco comincia le consultazioni per cercare di trovare un’altra maggioranza rispetto a quella uscita dalle urne che non esiste più, come da lei ammesso.

Andrea D’Aurelio

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