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SULMONA – Sulmona dona 8210 euro alle popolazioni colpite dal sisma. Arriva in queste ore il bilancio della serata solidale dello scorso 2 settembre, organizzata dalla Condotta Peligna di Slow Food, che ha visto una catena di ristoranti della zona alle prese con il menù amatriciano. Sulmona, grazie agli chef ed ai ristoratori, per una sera, si è trasformata in un unico ristorante diffuso all’insegna della beneficenza e della vicinanza a quei luoghi colpiti duramente dal terremoto. Secondo Giorgio Davini, fiduciario della Condotta Peligna di Slow Food, “i risultati sono stati al di sopra delle più rosee aspettative. Ciascun ristorante ha interpretato la serata con impegno e fantasia evidenziando sensibilità e voglia di condivisione”. Centinaia le persone che hanno mostrato, ordinando il menù amatriciano, un grande cuore ed una ammirevole solidarietà. I fondi raccolti saranno equamente ripartiti tra il Comune di Amatrice in cui operano diversi produttori di pecorino e guanciale amatriciano ed al Comune di Norcia dove, a Castelluccio, si coltivano le famose lenticchie di montagna. La Condotta Peligna non manca di ringraziare quanti hanno contribuito alla raccolta, non solo cenando, e soprattutto i ristoranti che hanno aderito all’iniziativa: Don Ciccio, Gino, Buonvento, Il Sardo, Mangiafuoco, I due mondi, Bio Nico, Bono vino e caffè, La sosta del Cavaliere, L’Antica Corte, Osteria del tempo perso, Il Quadrivio, Il Vecchio Muro, Morsi di Gusto, Villa Elena, Clemente, Mafalda, km 0, La Cantina di Biffi, Pizza XX, Ovidius, Frangiò al casale, Il Piacere, Salvador e La Scarpetta di Venere di Campo di Giove.

Andrea D’Aurelio

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