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SULMONA – Otto galline divorate mentre altre sei si sono disperse. E’ questo il bilancio dell’ultima incursione dell’orsa Peppina, con tanto di prole al seguito, che nella notte ha fatto visita a un pollaio nei pressi della caserma dei Carabinieri di Pettorano sul Gizio. Per i rilievi e gli accertamenti sono intervenuti i Forestali che hanno confermato l’incursione dell’orso. Il pollaio era sprovvisto di recinto e cancello elettrificato, due misure che si sono rilevate efficaci, visto che in altri casi il plantigrado o si è allontanato o, nella peggiore delle ipotesi, arriva nel pollaio ma è costretto a fare marcia indietro. La Riserva Monte Genzana Alto Gizio unitamente alle associazioni Dalle Parte dell’Orso e Salviamo L’Orso sono in prima linea per prevenire i danni derivanti dall’incursione ma non tutti i residenti delle zone pedemontane si sono dotati degli strumenti necessari per convivere con l’orso. Chi volesse beneficiare di recenti o cancelli elettrificati può mandare una mail a dpdorso@gmail.com oppure info@salviamolorso.it. “Faremo un sopralluogo e si deciderà la migliore soluzione”- avvertono le due associazioni- “le richieste saranno esaudite fino ad esaurimento delle somme disponibili, seguendo un ordine di priorità. L’intervento consiste nell’acquisto e nella posa in opera del manufatto, a carico delle segnalazioni”. I residenti chiedono maggiore tutela, anche attraverso il rappresentante del comitato Domenico Ventresca, ma è necessario adottare e applicare tutti gli strumenti utili. E’ inutile piangere sul latte versato.

Andrea D’Aurelio

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