SULMONA – “Io non mi sento tranquilla fin quando non si capirà quale disegno è stato alla base di questa strage. Chiedo al Procuratore e a tutte le forze di polizia che stanno collaborando alle indagini rigore e giustizia perché veramente da questa vicenda vengano fuori i colpevoliâ€. Lo afferma nello speciale di Onda Tg il sindaco di Sulmona Annamaria Casini che non intende abbassare la guardia sull’incendio divampato sul Morrone e si dice preoccupata per il disegno criminoso messo in atto da ignoti. La Procura della Repubblica di Sulmona indaga per disastro ambientale. Sono undici al momento gli inneschi recuperati, compresi i tre trovati sul territorio di Prezza. Quattro di essi sono stati consegnati dai Carabinieri Forestali alla Procura e uno ai Carabinieri di Pacentro. Altri inneschi però- riferisce il sindaco- sono stati trovati ieri “ciò vuol dire che malgrado il cambio delle condizioni climatiche permane una situazione predisposta e io non voglio abbassare la guardiaâ€. Per Annamaria Casini la vicenda non è affatto chiusa. “Non sono purtroppo convinta che questa vicenda la si può considerare chiusa. Lo spiegamento di forze per mettere in sicurezza il territorio dal punto di vista criminale è stato importante. Non bisogna assolutamente abbassare la guardia e temo che con la chiusura del Com tutto questo possa accadere e sarebbe gravissimoâ€- incalza il primo cittadino. Rigore e giustizia per la Casini sono le parole chiave.
Andrea D’Aurelio