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SULMONA – Un’auto della Asl investì un animale selvatico lungo il territorio comunale di Sulmona ed ora l’azienda sanitaria chiede il risarcimento dei danni alla Regione e all’Anas. L’episodio risale al novembre del 2018 ma solo nei giorni scorsi, tramite apposita deliberazione del Direttore Generale numero 620 del 27 dicembre, la Asl ha conferito l’incarico all’avvocato del foro di Sulmona, Andrea Liberatore, per adire le vie legali nei confronti di Regione o Anas, per il risarcimento dei danni subiti. L’azienda sanitaria, in data 2 novembre 2018, ha ricevuto infatti la segnalazione dal Servizio Veterinario di Sanità Animale di Sulmona, che un’auto aziendale aveva subito danni alla carrozzeria a seguito dell’investimento di un animale selvatico. In un primo momento la Asl aveva chiesto i danni all’Anas e successivamente alla Regione Abruzzo, sulla quale l’Anas sostiene che ricada la competenza per tale tipologia di danni. Anas e Regione però hanno negato entrambe ogni responsabilità sull’accaduto. Da qui la decisione dell’azienda di adire le vie legali per avviare un’azione giudiziaria volta al riconoscimento dei danni subiti. Solitamente la Asl interviene a seguito di un incidente stradale dovuto all’investimento della fauna selvatica per la rimozione della carcassa e per effettuare i rilievi di rito. Questa volta il fuori programma ha coinvolto proprio un’auto aziendale che, in forza dei danni riportati, ha citato Regione e Anas in giudizio. Un caso singolare tale da balzare alle cronache.

Andrea D’Aurelio

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