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PRATOLA PELIGNA – Finisce con un lieto fine la vicenda dell’anziano scomparso a Pratola Peligna, rintracciato nel pomeriggio a Roma dal personale del Commissariato della Polizia di Stato “Roma Viminale” che che ha provveduto immediatamente a contattare i familiari ai quali l’uomo è stato riaffidato in buone condizioni di salute. Che Roberto Giangiulio si era rifugiato nella Capitale si era capito già ieri sera quando le forze dell’ordine hanno sospeso le ricerche dopo che, nelle indagini di Polizia Giudiziaria, sarebbero spuntati dei testimoni che lo avrebbero visto sul bus diretto a Roma Tiburtina lo scorso 2 agosto da Pratola Peligna. Per lui si è mobilitata, per una giornata intera, una squadra di lavoro composta da circa cinquanta persone fra Carabinieri, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e Protezione Civile che hanno battuto a tappeto i fiumi e le strade di campagna della zona. Alla fine Roberto era salito su un bus e dopo ore di apprensione riabbraccia i suoi cari che avevano dato l’allarme, non vedendolo tornare a casa. Anche Laica, il suo amato cane, torna a gioire assieme all’intera comunità pratolana tenuta, fino a questo momento, con il fiato sospeso.

Andrea D’Aurelio

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