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SULMONA – “Sarebbe bello e opportuno che il Comune di Sulmona in tempi velocissimi proponesse anche una parziale soluzione a questo problema per scongiurare una eventuale ulteriore perdita di opportunità”. Si affida alla rete sociale di facebook il consigliere comunale di Sbic Maurizio Balassone per incalzare la maggioranza di Palazzo San Francesco sulla sede dell’Agenzia di promozione culturale chiusa temporaneamente dopo le verifiche sismiche. “Penso ai ragazzi, soprattutto quelli più piccoli, che con tanto entusiasmo avevano ripreso a frequentare l’Agenzia utilizzando tutti gli strumenti cartacei e digitali messi loro a disposizione. Penso alle associazioni culturali che avevano lì la propria sede. Penso all’ingente patrimonio librario su cui è necessario vigilare attentamente nei prossimi mesi. Sarebbe bello e opportuno che le scuole agibili aprissero le loro biblioteche evitando di fatto il disperdersi delle energie culturali della città”- avverte Balassone. L’Apc trasloca in via Crispi nell’ex Arssa ma il sindaco di Sulmona Annamaria Casini non perde tempo per trovare uno spazio alternativo da riservare ai fruitori della biblioteca. “Ci mettiamo subito al lavoro e troveremo delle soluzioni come abbiamo sempre fatto”- fa notare il primo cittadino- annunciando di aprire un tavolo ad hoc per vagliare tutte le proposte. “Abbiamo stipulato con l’Agenzia di promozione culturale anche un protocollo d’intesa ed è nostra intenzione che tutte le attività vadano avanti”- conclude il sindaco. All’esito delle verifiche sismiche l’edificio di piazza Venezuela è stato valutato poco sicuro con un indice di vulnerabilità pari a 0,26. Si sta attivando per reperire spazi sostitutivi anche l’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo, fermo restando che “l’incolumità di dipendenti e fruitori dell’Agenzia viene prima di tutto”.

Andrea D’Aurelio

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