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SULMONA – Comincia a prendere piede in città il progetto di “Casa Zaccheo”, la struttura che nell’arco di due anni sorgerà in via porta Romana, opera concreta per persone in stato di bisogno. Nei giorni scorsi il cantiere è stato inaugurato con la benedizione del vescovo di Sulmona-Valva Angelo Spina e del Direttore della Caritas Diocesana don Palmiero Amantangelo. Anche la diocesi guarda alla sicurezza sismica dei suoi edifici. Lo stabile di via porta Romana, che finora ha accolto la Caritas, sarà demolito e ricostruito ex novo. Per ospitare le persone in stato di bisogno la Curia punta infatti su una struttura sicura. Il prossimo 3 dicembre i lavori dovrebbero entrare nel vivo per poi concludersi, stando al cronoprogramma, nel 2019. I fondi raccolti per costruire la struttura sono quelli della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) fino a 500 mila euro, il resto è arrivato dalla generosità dei fedeli. Un esempio tangibile di “Casa Zaccheo” si trova a Popoli, con l’edificio che è stato inaugurato lo scorso febbraio e ospita parenti di detenuti con permesso breve e degenti in cura presso gli ospedali del territorio. L’avvio del cantiere di “Casa Zaccheo” arriva proprio alle battute finali del Giubileo Straordinario della Misericordia come opera-segno di carità. Con l’inizio dei lavori in via Porta Romana cambia la zona di accesso alla Caritas Diocesana. Si entra in viale Roosevelt e da lì si accede anche per recarsi alla mensa che non interrompe il suo servizio.

Andrea D’Aurelio

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