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SULMONA – Lungo ma entusiasmante. E’ piaciuto il ritorno alle origini del bando di sfida tra Capitani di Borghi e Sestieri della XXV Giostra Cavalleresca di Sulmona, in scena ieri sera lungo le strade e le piazzette del centro storico cittadino. Annunciati dallo squillo delle chiarine e dal rullo dei tamburi, i sette Capitani hanno fatto “visita” a ciascun rione, invitandolo a sfidarsi in piazza Maggiore i prossimi 27 e 28 luglio. Tutti hanno raccolto la sfida annunciando il nome del cavaliere dal quale saranno rappresentati. Partendo da piazza Tresca il corteo ha animato il centro cittadino fino alla mezzanotte, facendo sosta a palazzo Tabassi, nella Rotonda di San Francesco, in piazza Plebiscito, in piazza Sant’Agata, in largo Palizze, nei pressi di piazzetta S.Monica e nel piazzale della Cattedrale di San Panfilo. Qui, dopo l’ultima sfida raccolta dal capitano di S.Panfilo, il francescano padre Alberto Cicone ha impartito la benedizione al Palio della XXV Giostra realizzato dall’artista Cristina Balzarini, invitando tutti a vivere la manifestazione e la competizione in spirito di fratellanza e di condivisione, dando un segno importante di unione alla comunità cittadina. Un modo per vivere la Giostra nei borghi e nei sestieri, vera anima della manifestazione e nei quartieri della città che sono stati animati e in trepida attesa per il passaggio del corteo. Oggi come 25 anni fa. Il tuffo nel passato è piaciuto. Che la Giostra cominci.

I NOMI DEI CAVALIERI

I campioni in carica del sestiere di Porta Japasseri confermano Luca Paterni di Narni. Borgo San Panfilo tornerà in campo ancora una volta con Luca Innocenzi di Foligno, città di provenienza anche di Massimo Gubbini che è invece il portacolori di Borgo Pacentrano. Romagnoli di Faenza i cavalieri Marco Diafaldi, che correrà per il sestiere di Porta Manaresca, Gioele Bartolucci, in sella per il sestiere di Porta Filiamabili e Matteo Gianelli per Borgo S.Maria della Tomba. Diego Cipiccia di Narni tornerà a vestire i colori del sestiere di Porta Bonomini.

Andrea D’Aurelio

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