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SULMONA – Le prenotazioni dei pasti da distribuire ai pazienti del nosocomio non saranno più raccolte a mano. Da lunedì 31 luglio sono arrivati i palmari in corsia ed è scattata l’operazione di digitalizzazione. Lo annuncia Agostino Cascone, rappresentate della società EP, con sede legale a Roma, che si è aggiudicata l’appalto per 3 milioni e mezzo di euro. Un progetto che la società aveva già indicato rispondendo all’avviso pubblico e che rappresenta ora una concreta soluzione al problema sollevato nei mesi scorsi dal Tribunale dei diritti del malato e dai pazienti. L’avvio del servizio mensa è stato segnato in effetti da una serie di polemiche soprattutto per l’erogazione dei pasti che non sempre ha corrisposto alle esigenze e alle patologie dei pazienti. Ma tutto poi è rientrato nella normalità. Ogni giorno all’ospedale di Sulmona vengono erogati 360 pasti ( 120 colazioni, 120 pranzi e 120 cene). Il costo complessivo dei pasti giornalieri è di circa 12 euro. La nuova fisionomia del servizio propone vassoi personalizzati per ciascun paziente, carrelli speciali per mantenere costante la temperatura dei cibi, colazione con tazze di ceramica, portate vegetariane per le diverse etnie, alimenti trasportati con mezzi elettrici nell’ottica anti-inquinamento.

Andrea D’Aurelio

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