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SULMONA – Rilancio del plesso scolastico, implementazione degli utenti fino al limite massimo consentito dalla normativa di riferimento e lo svolgimento di attività complementari, innovative, sperimentali che afferiscono al settore educativo- pedagogico. Per la gestione dell’asilo “Regina Margherita” il consiglio di amministrazione dell’Asp numero due della provincia dell’Aquila( presieduto dal Presidente Armando Valeri e composto da Marcello Soccorsi e Gianni D’Amario) ha le idee chiare e sceglie la strada della co-progettazione. E’ stata presentata un’offerta per l’avviso di istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione. La domanda sarà vagliata nei prossimi giorni da un’apposita commissione per verificare il possesso dei requisiti previsti nel bando e per l’attribuzione dei punteggi tenendo conto del curriculum dell’organismo e della strutturazione organizzativa, delle attività, servizi e esperienze svolte ma anche della proposta organizzativa comprendente gli obiettivi, le azioni, le risorse umane, gli strumenti che si intendono impiegare, non senza tralasciare la proposta delle attività innovative, sperimentali, integrative e migliorative della qualità dell’intervento. Solo a quel punto si passerà alla seconda fase dell’operazione che riguarda la co-progettazione condivisa prima della stipula della convenzione tra il soggetto individuato e l’Asp 2 (terza fase). La durata della convenzione decorrerà dalla data di formale aggiudicazione e avrà durata comunque non inferiore a 36 mesi, più un ulteriore periodo massimo di 12 mesi nelle more dell’ espletamento di un ulteriore eventuale avviso. Insomma per il rilancio dell’asilo l’ex Casa Santa si gioca la carta della co-progettazione che mira a coniugare tradizione e innovazione. “Con questo progetto puntiamo al rilancio dell’asilo ma ci teniamo a tutelare anche la storia e il ruolo che la scuola ricopre nella comunità“- sottolinea il Direttore Generale Asp, Alessandro Pantaleo. Per questo nella seconda fase dell’avviso di co-progettazione saranno coinvolte anche le suore che in questi anni hanno prestato servizio con passione e dedizione.

Andrea D’Aurelio

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