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SULMONA – L’accusa era quella di aver falsificato i documenti per ottenere le polizze assicurative ma alla fine, i nove imputati comparsi questa mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale di Sulmona Francesca Pinacchio, sono stati assolti perché il fatto non sussiste. Decisive, ai fini dell’assoluzione, sono state le contestazioni dei legali dei nove imputati che hanno fatto notare al giudice, in sede di discussione del processo, che quei documenti oggetto di querela non erano mai stati sequestrati. A far scattare l’inchiesta, il 18 novembre 2014, è stata un’associazione che aveva notato che le proprie polizze assicurative erano confluite nelle varie polizze emesse da agenzie assicurative distribuite sul territorio nazionale fra cui alcune operanti a Sulmona e altre nella Campania. Inizialmente veniva contestate anche la truffa, reato poi derubricato nel corso del procedimento dibattimentale. Per i nove imputati il processo è andato avanti per falsificazione di documenti ma gli avvocati della difesa hanno puntato sul fatto che gli atti originari non erano mai stati acquisiti. Il giudice ha quindi pronunciato la sentenza di assoluzione per i nove imputati mentre la Procura aveva chiesto due anni di reclusione e 500 euro di multa per ciascuno di loro.

Andrea D’Aurelio

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