banner
banner

SULMONA – Rivedere la normativa per la concessione degli ausili agli utenti che ne fanno richiesta. E’ quanto chiede il Tribunale per i diritti del Malato con l’avvocato Catia Puglielli che sollecita la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila a sedersi intorno a un tavolo per addivenire a una soluzione alla luce delle disposizioni regionali. Il caso che ha riacceso i riflettori vede protagonista una donna che ha ottenuto l’erogazione di novanta pannoloni per tre mesi. Ne consegue che l’utente in questione, con seri problemi di deambulazione, ha a disposizione trenta pannolini al mese e uno al giorno, insufficiente per le sue esigenze. Ma la Asl, in una nota di risposta al Tdm che aveva chiesto spiegazione, ha chiarito che la condizione di avente diritto, purchè sussista l’incontinenza urinaria, deve essere certificata esclusivamente dal medico specialista del servizio sanitario nazionale , dipendente o convenzionato. Il rilascio degli ausili è quindi strettamente legato all’entità dell’incontinenza urinaria. “E’ evidente che è necessario rivedere una normativa che crea una serie di disagi soprattutto agli anziani”- interviene l’avvocato Puglielli che chiede un incontro alla Asl per cercare delle soluzioni o un tavolo con la Regione. Ancora una volta le disposizioni cozzano con una sanità che vuole viaggiare di pari passo con le esigenze degli utenti.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento