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SULMONA – Sono in corso gli accertamenti della compagnia dei Carabinieri di Sulmona, guidata dal capitano Maurizio Dino Guida, sull’auto andata in fiamme domenica scorsa nei pressi di Campo di Fano, località case Bruciate. L’episodio è balzato alle cronache solo a distanza di qualche giorno  ma Procura e militari vogliono andare fino in fondo sul caso tant’è che si sta indagando per incendio doloso. Al momento è solo un’ipotesi di reato contro ignoti. Ma sulla vicenda ci sono parecchi lati oscuri e da chiarire. Da una prima ricostruzione si è appreso che la vettura, una Fiat 600 di proprietà di un 60 enne ma in uso a un 28 enne di Sulmona già noto alle forze dell’ordine, è stata rinvenuta in una zona isolata mentre bruciava. Le fiamme avrebbero distrutto completamente l’automobile. Ad avvertire Carabinieri e Vigili del Fuoco sarebbe stato un passante. La natura del rogo è ancora da chiarire. I primi rilievi effettuati sul posto farebbero pensare anche a un fatto accidentale ma i Carabinieri non vogliono lasciare nulla al caso tant’è che, vista la curiosa dinamica, stanno indagando per incendio doloso. E’ ancora da accertare, ad esempio, il perchè l’auto si trovava in quella zona isolata. La vittima avrebbe dichiarato ai militari di aver passato la notte fuori città e che qualcuno avrebbe preso la sua auto portandola in un altro luogo. La dinamica non è affatto chiara e il quadro è ancora tutto da ricostruire. Un “mistero” che Procura e Carabinieri stanno cercando di sciogliere con ulteriori accertamenti.

Andrea D’Aurelio

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