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PRATOLA PELIGNA – Dopo l’acquisto di un defibrillatore con i fondi raccolti dalla festa patronale ci si forma per saper utilizzare lo strumento salvavita. Gremita la sala del ristorante Villa Giovina dove i residenti di Bagnaturo sono accorsi in massa per il primo incontro di formazione con i volontari della Croce Rossa di Sulmona. Due ore e mezza di esercitazioni alla presenza del sindaco di Pratola Peligna e Presidente della Provincia Antonio De Crescentiis, del vice sindaco Costantino Cianfaglione, del consigliere comunale di Sulmona delegato alle frazioni Andrea Ramunno e della Presidente della Croce Rossa sezione Sulmona Anna Mancinelli. Non poche le domande e le curiosità su come eseguire un massaggio cardio vascolare e come azionare il defibrillatore senza recare danni alle persone. A lanciare l’idea di acquistare il mezzo salvavita e a radunare un’intera comunità per il corso di formazione è stata la psicologa Antonella Di Mattia. “Abbiamo voluto questo momento per spiegare le manovre salvavita e per informare la popolazione su come ci si forma per utilizzare il defibrillatore”- ha detto Di Mattia. Che lo strumento debba arrivare anche alle frazioni sulmonesi lo ha rimarcato il consigliere comunale Andrea Ramunno. Nel capoluogo peligno sono sedici i defibrillatori posizionati negli angoli più strategici della città. “E’ un dovere morale pensare anche alle frazioni”- incalza Ramunno. Ad elogiare la comunità di Bagnaturo ci ha pensato Antonio De Crescentiis. “Intorno a questo progetto c’è il grande merito di una popolazione che, nel corso della festa, ha capito che c’è una cosa utile da fare”- ha il primo cittadino. Per usare il defibrillatore, venduto dalla ditta Farmajet, gli utenti dovranno ottenere un patentino che sarà rilasciato a conclusione di un corso di formazione. Per iscrizioni e informazioni basta recarsi presso la sede di via Gennaro Sardi della Croce Rossa che raccomanda caldamente la formazione perché solo la conoscenza può abbattere la paura di salvare vite umane.

Andrea D’Aurelio

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