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SULMONA – Bagni pubblici aperti dalle 6,45 alle 9,30 del mattino. Lavoratori senza quattordicesima e stipendio di agosto. Continua il caos per il servizio di pulizie a Palazzo San Francesco con la cooperativa 2001 che ha diffidato il Comune per il mancato pagamento di parte delle fatture arretrate. Una situazione che sta diventando intollerabile tanto per i lavoratori quanto per la Filcams Cgil che ha deciso nei giorni scorsi di ricorrere alla Prefettura dell’Aquila. In un incontro tenuto a Palazzo San Francesco nel mese di luglio Comune e cooperativa hanno convenuto di saldare le fatture in due step per un ammontare complessivo di 23 mila euro. Solo la metà dei fondi arretrati sono arrivati alla cooperativa che ha proceduto con la diffida. “Siamo arrivati al paradosso. Sembra che questo non sia più un problema della politica, né della maggioranza e né dell’opposizione”- tuona il Segretario della Filcams Cgil Luigi Antonetti. Resta, fra l’altro, la riduzione delle ore con i lavoratori che sono disperati. 8 di loro prestano servizio per 13 ore, una lavoratrice per 9 ore e due per 8 ore e mezzo. Qualche mese fa le ore lavorative oscillavano da 24 a 17.

Andrea D’Aurelio

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