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SULMONA – Bavagli rossi sulle statue e sui monumenti della città. Non è passato inosservato il “blitz” di protesta che CasaPound ha messo in atto anche nel capoluogo peligno. Un bavaglio rosso è apparso sul busto dell’insigne giurista, Giuseppe Capograssi e sulla statua di Giuseppe Tirone nella villetta di Porta Napoli. Il gesto rappresenta un’iniziativa coordinata dei militanti del movimento, andata in scena in contemporanea in tutta Italia, come protesta per la decisione di oscurare le pagine e i profili social di Facebook e Instagram di CasaPound. Nell’elenco dei profili censurati c’è anche quello del sulmonese Giovanni Bartolomucci che a Onda Tg aveva già stigmatizzato il caso e ha aderito alla protesta nazionale. L’iniziativa, proprio perché voleva essere un blitz e provocare una riflessione, non è stata pubblicizzata tant’è che questa mattina, in piazza Capograssi, è arrivata la Polizia per effettuare i rilievi di rito. E’ stato un professionista del posto ad accorgersi del bavaglio rosso sul busto di Capograssi, collocato di fronte la Procura e in un’area verde adottata dalla cooperativa Omnia. E’ stata quindi chiamata la polizia. La prima ipotesi venuta fuori è quella di un gesto intimidatorio, non suffragata però con i fatti: la protesta messa in scena da CasaPound.

Andrea D’Aurelio

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