banner
banner

SULMONA – Ha ingoiato una moneta da due euro mentre giocava in casa ed è stato salvato dai medici dell’ospedale di Sulmona. E’ accaduto nei giorni scorsi in città a un bimbo di sei anni che è stato sottoposto a un intervento chirurgico. La professionalità e l’intuizione dei sanitari dell’ospedale dell’Annunziata si sono rivelate decisive per la risoluzione del caso. Ma andiamo con ordine. Tutto è cominciato la scorsa settimana quando il bimbo, mentre giocava in casa, ha ingoiato la moneta da due euro. Subito è scattato il panico e la preoccupazione. Il padre lo ha accompagnato quindi al pronto soccorso dell’ospedale cittadino dove sono stati effettuati gli accertamenti di rito. “Lì mi hanno tranquillizzato invitandomi ad aspettare qualche ora”- racconta il padre del bambino. Una versione che ha messo d’accordo l’ospedale di Sulmona con quello di Pescara. Ma l’uomo non era del tutto convinto. “Ho contattato il dottor Capanna e abbiamo deciso per un intervento immediato anche perché si rischiava un blocco intestinale”- continua il padre. Passando per l’esofago la moneta difficilmente poteva essere espulsa per la via anale e transitare quindi dal piloro al duodeno, anticamera dell’intestino. Il bambino è stato sottoposto ad intervento chirurgico con endoscopia, in anestesia totale e la moneta è stata estratta allontanando per lui qualsiasi rischio e pericolo grave. L’intervento è stato curato da Armando Capanna e dai medici Vincenzo Pace, primario del reparto di Rianimazione, Mauro Gabrielli, dirigente del reparto Ematologia e Gianna Tollis, pediatra. “Non finirò mai di ringraziare l’equipe che ha eseguito l’operazione e ha risolto il caso”- conclude il padre. Una bella pagina di buona sanità.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento