banner
banner

SULMONA – Tempo scaduto per il Bimillenario ovidiano ma quello che mancava all’appello comincia a prendere forma. E’ il caso di Spazio Ovidio, il museo da dedicare al sommo poeta nell’ex convento di S. Caterina, il cui allestimento era rimasto fermo al palo. La prima gara era andata deserta ed ora, con determina dirigenziale numero 189 del 4 aprile scorso firmata dal Dirigente del quarto settore Amedeo D’Eramo, arriva l’affidamento del servizio di fornitura e posa in opera degli arredi. Attraverso la procedura ordine di richiesta di offerta è stato affidato alla Ditta Grafitec srl, con sede a Fonte Nuova (RM), Via Aurora 24, la fornitura e posa in opera di arredi per allestimento aree espositive nei locali dello Spazio Ovidio presso l’ex Convento di Santa Caterina, ad un prezzo complessivo di oltre 113 mila euro. Va avanti intanto l’iter per l’attuazione della legge sul Bimillenario. “Il decreto ministeriale del 19 aprile 2019, concernente il regolamento per l’attuazione della legge 226/2017, è alla firma del Presidente della Repubblica e a giorni verrà reso pubblico”- annuncia la senatrice pentastellata, Gabriella Di Girolamo, che non ci sta a subire gli attacchi delle forze politiche che hanno governato prima del Movimento Cinque Stelle. “Auspico in questa fase che tutti i soggetti, presenti nel comitato già nominato, si facciano trovare pronti in quanto sono a conoscenza del fatto che il regolamento attuativo prevede che la prima riunione del Comitato Promotore venga fissata nei primi dieci giorni utili successivi la pubblicazione dello stesso Decreto. Ricordo ai colleghi ed ex colleghi del PD e di Forza Italia gli sforzi che la sottoscritta, il sottosegretario Gianluca Vacca e il Governo stanno facendo, a differenza di chi, dopo aver approvato una legge, fatta inizialmente per il bimillenario Ovidiano, ha ritenuto di lasciare nel cassetto per una miope strategia politica elettorale, dannosa solo per Sulmona e il centro Abruzzo”- conclude la Di Girolamo. Il tempo per il Bimillenario è scaduto. Spazio Ovidio e la firma sulla legge arrivano ai tempi supplementari.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento