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SULMONA – C’è ancora da tirare le somme sulla prima frazione del Bimillenario Ovidiano e capire, innanzitutto, se chi arriva a Sulmona si sia accorto che il 2017 è stato un anno diverso, tutto intorno a Ovidio. Ma il sindaco di Sulmona Annamaria Casini ha annunciato questa mattina in conferenza stampa la fase due delle celebrazioni del Bimillenario che saranno prolungate fino alla fine del 2018. Fra i primi obiettivi la pubblicazione degli atti del convegno scientifico che ha inaugurato nell’aprile 2017 l’anno ovidiano. Un comitato in fase di costituzione si occuperà di seguire più da vicino tutto l’iter previsto in modo da diffondere gli atti a tutte le principali università del mondo. “Un conto è stampare 200-500 copie e lasciarle nel Comune di Sulmona altro è veicolare quegli atti in tutte le prestigiose università”- spiega il sindaco Casini che punta anche a potenziare i rapporti con Roma e la Romania, creando i presupposti per l’ingresso di Sulmona in circuiti turistici e culturali significativi. E’ sotto il profilo turistico che si gioca ancora la vera sfida dal momento che il 2017 non è stato l’anno di svolta nonostante i grandi eventi e l’ampio cartellone varato dal Comune. “Noi abbiamo cominciato a parlare di Bimillenario appena ci siamo insediati”- ribatte la Casini- “ora dobbiamo proiettarci per il nuovo periodo e proporremmo eventi e iniziative che possano concretizzarsi in opere immateriali ma anche strutturali”. A disposizione ci sono 700 mila euro grazie alla legge prodotta in Parlamento alla fine della scorsa legislatura. Come spendere queste risorse? Bisogna attendere l’insediamento del nuovo governo.

Andrea D’Aurelio

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