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SULMONA – Per il Bimillenario Ovidiano arriva il momento della resa dei conti. La Giunta Comunale ha dato il via libera alla rendicontazione delle somme che sono state destinate a comitati e associazioni per lo svolgimento delle celebrazioni nel corso dell’annualità 2017 grazie al finanziamento della Regione Abruzzo che ammonta a 101.462,78 euro. Nella delibera pubblicata sull’Albo Pretorio del sito istituzionale del comune di Sulmona vengono elencati tutti i fondi assegnati e ripartiti a chi ha celebrato il sommo poeta nei modi più svariati: al Comitato Metamorphosis Beyond The Shape sono stati concessi 5600 euro, Amici del Certamen (1153,50), Gruppo Archeologico Superequano (2250), Muntagninjazz (8000), Sulmona Cinema (8400), Università della Libera Età di Sulmona (502,90), Voci di Donne (1000), Il Sentiero della Libertà (223), Sestiere di Porta Manaresca (4581), Futile e Utile (1800), Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio (2000), Ovidiu (386), Camerata Musicale (6186,23), Dis Canto Sulmona (709), Polo Scientifico Fermi (7500), Compagnia Ars (8500), Classemista (3050). Ma i fondi sono arrivati anche all’associazione Ares (3710,13) mentre il Comune di Sulmona fra il Concorso internazionale degli studi ovidiani che ha aperto la kermesse ad aprile dello scorso anno, i finanziamenti concessi a festival, mostre, lecture Ovidii e premio per il marchio ha speso complessivamente 21548,95. Ma alla rendicontazione della fase uno segue la programmazione della fase due che prevede, fra le altre cose, la pubblicazione degli atti del convegno scientifico che ha inaugurato nell’aprile 2017 l’anno ovidiano. Un comitato in fase di costituzione si occuperà di seguire più da vicino tutto l’iter previsto in modo da diffondere gli atti a tutte le principali università del mondo. Ma si dovrà decidere anche come spendere i 700 mila euro che sono arrivati al Senato della Repubblica. Il Bimillenario è stato non a caso prorogato alla fine del 2018 ma il primo semestre del corrente anno è già passato. Una continua corsa contro il tempo. A cosa porterà?

Andrea D’Aurelio

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