SULMONA – Nessuna irregolarità riscontrata nel pronto soccorso di Sulmona. La buona sanità balza agli onori delle cronache. Si salva l’ospedale dell’Annunziata dai controlli a tappetto effettuati nei giorni scorsi dai Nas di Pescara che hanno passato al setaccio i presidi ospedalieri della Regione Abruzzo. In concomitanza con il picco influenzale, i Carabinieri hanno proceduto a più accurati controlli nei presidi sanitari, per verificare la sussistenza delle condizioni igienico-sanitarie e l’indice di sovraffollamento. Tutto in regola al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona al contrario di quello del capoluogo di regione dove sono state rilevate anomalie. I militari del Nas hanno messo tutto nero su bianco. All’ospedale dell’Annunziata resta il problema della carenza di organico. La pianta organica conta sei medici più la responsabile a fronte di dodici unità previste. In forza ci sono anche tredici infermieri ma ne dovrebbero essere ventidue. Su quella che è una patologia cronica del locale nosocomio si attendono risposte dall’azienda sanitaria ma anche dalla politica.
Andrea D’Aurelio