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SULMONA – “Se sussiste un’ipotesi di incompatibilità, inconferibilità o ineleggibilità, non è detto che il soggetto debba concludere il mandato ma questo è causa di decadenza immediata”. Ne è convinta la responsabile dell’area legale del Tribunale per i diritti del Malato Catia Puglielli che chiede alla Regione Abruzzo di prendere una posizione sull’idoneità di Rinaldo Tordera a ricoprire l’incarico di Direttore Generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila all’indomani della bocciatura del Ministero della Salute. Il Ministero infatti ha indicato dei requisiti ben precisi. Il candidato Manager dovrebbe dimostrare di avere competenze nel settore dell’organizzazione e gestione sanitaria. La Puglielli torna quindi sull’argomento precisando che il Tdm, in tempi non sospetti, aveva già sollevato delle perplessità. “In merito alla discussione relativa a Rinaldo Tordera”- interviene l’avvocato- “nell’ambito della pubblica amministrazione se sussiste un’ipotesi di inconferibilità e ineleggibilità non è detto che quella persona concluda il mandato. Va da sé che quella è causa di decadenza immediata, ragion per cui la Regione Abruzzo dovrebbe sostituire immediatamente il Direttore Generale”. Sul caso è intervenuto ieri anche il consigliere regionale dle Movimento Cinque Stelle Gianluca Ranieri. “Abbiamo sempre palesato le nostre perplessità su questa nomina poiché espressione di una logica tutta politica che poco ha a che vedere con la valutazione delle competenze e l’interesse degli amministrati – interviene con una nota Gianluca Ranieri consigliere regionale M5S – Non ci sorprende più di tanto, la recente notizia che Tordera sia stato escluso dall’elenco nazionale degli idonei a ricoprire il ruolo di direttore Asl, perché mancante dei requisiti previsti”. Tordera resterà in carica fino al 2019.

Andrea D’Aurelio

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