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SULMONA – Due persone risultano indagate per la morte di Nico Mastropietro, il 26enne originario di Sora (Frosinone), e residente a Balsorano, morto dopo essere stato colpito sulla testa da un albero mentre stava tagliando la legna in un bosco tra Ateleta e Guardiagrele. Si Tratta di G.M. di 52 anni, padre del giovane e di M.D.N., 25enne di Carpineto della Nora (Pescara), rappresentante legale della ditta che si è aggiudicata l’appalto per il taglio della legna. I due sono indagati per omicidio colposo, reato che il sostituto procuratore Aura Scarsella ha provveduto a notificare agli indagati per consentire lo svolgimento dell’autopsia fissata per venerdì mattina e affidata all’anatomopatologo Luigi Miccolis. I primi accertamenti svolti dai carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro avrebbero accertato che il ragazzo, impegnato a lavorare per conto dell’azienda di famiglia, non abbia fatto in tempo a spostarsi e sia stato colpito al capo dal pesantissimo tronco. Il giovane sarebbe morto sul colpo. L’intera comunità di Balsorano, dove il giovane era assessore comunale, è rimasta sotto shock. La morte tragica e improvvisa si è rivelata per tutti un fulmine al ciel sereno.

Andrea D’Aurelio

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