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SULMONA – Finisce agli arresti domiciliari un 35 enne di Sulmona, M.L.D, accusato di aver aggredito violentemente un 41 enne del posto la sera del 29 maggio scorso. Per il reato di lesioni gravi e per aver violato la misura di prevenzione di sorveglianza speciale il giovane era finito dietro le sbarre dopo le indagini condotte dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di Sulmona, coordinata dall’ispettore superiore Daniele L’Erario. Il caso è finito in Cassazione dopo il ricorso presentato dall’avvocato Alberto Paolini contro la misura cautelare stabilita dal Tribunale del Riesame dell’Aquila. Ma la Cassazione ha rigettato il ricorso e il 35 enne finisce agli arresti domiciliari, fermo restando la misura di sorveglianza speciale che si riferisce però ad altri episodi. Secondo gli inquirenti nella serata del 29 maggio, M.L.D. avrebbe aggredito e picchiato violentemente un 41enne, anch’egli di Sulmona, procurandogli gravi lesioni, giudicate guaribili in 40 giorni. La vittima, a causa delle lesioni riportate, è stata poi trasportata presso il reparto di chirurgia maxillo–facciale dell’Ospedale San Salvatore di L’Aquila, per essere sottoposta ad intervento chirurgico. Oggi la decisione della Cassazione che rigetta il ricorso e dispone gli arresti di domiciliari.

Andrea D’Aurelio

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