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SULMONA – E’ stata fissata al prossimo lunedì 3 luglio l’udienza davanti al Tribunale del Riesame dell’Aquila per i due sulmonesi di 25 anni accusati di lesioni pluriaggravate nei confronti di un uomo di Bussi sul Tirino. I fatti risalgono allo scorso 15 aprile a Sulmona. Tutto è nato dalla fila al bagno non rispettato. I due sono stati arrestati dalla Polizia nei giorni scorsi e sono finiti nel carcere di via Lamaccio. Il Gip del Tribunale di Sulmona Marco Billi ha confermato per G.S. la misura cautelare in carcere mentre per F. R. l’ha allegerita, concedendo gli arresti domiciliari. Ora il legale dei due imputati Alberto Paolini ha depositato il ricorso al Tribunale del Riesame dove chiederà per entrambi la revoca dell’arresto. Il 15 aprile scorso era rientrata la processione più o meno da due ore quando un uomo è stato aggredito in un bar del centro storico mentre faceva la fila al bagno. Prima un pugno alla nuca e poi un secondo pugno al volto che hanno costretto la vittima a ricorrere alle cure dell’ospedale. Cinquanta i giorni di prognosi rimediati dopo la frattura del setto nasale e il trauma cranio-facciale. Stando a una prima ricostruzione dei fatti l’uomo sarebbe entrato nel locale, in compagnia della moglie, per usufruire dei servizi igienici. Uno dei due arrestati voleva passare avanti senza rispettare la fila e da lì sono partiti i pugni sulla nuca e sul volto. Ad identificare i due giovani sono stati dagli uomini della Squadra Anticrimine del Commissariato di Sulmona, coordinati dall’ispettore Daniele L’erario, al termine di una battente attività d’indagine.

Andrea D’Aurelio

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