banner
banner

SULMONA – Alcuni ancora “stravolti” da cinque ore di traduzione e commento, altri soddisfatti e fieri di esserci cimentati nella prova della diciottesima edizione del Certamen Ovidianum Sulmonense. Una lunga e impegnativa mattinata per gli 87 studenti provenienti da tutta Europa alle prese questa mattina, nel Liceo Mazzara, con un brano del sommo poeta Ovidio tratto dai Tristia. L’elabarato è stato consegnato alle 9,35 e da lì sono scattate le cinque ore a disposizione per portare a termine la prova che resta il momento più atteso e temuto di ogni edizione del Certamen. “Al di là del risultato siamo contenti di aver preso parte a questo concorso internazionale”- commentano all’uscita alcuni studenti. Nel pomeriggio ancora Ovidio al centro della cultura con il rituale appuntamento con le “conversazioni” tenute dai docenti universitari Arturo De Vivo, Diego Poli, Umberto Todini, Rosanna Valenti e Domenico Silvestri, presidente del Comitato Scientifico del Certamen. La manifestazione si concluderà domani alle 17.30, al teatro comunale “Caniglia”, con la cerimonia di premiazione dei vincitori.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento