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SULMONA – Rientro graduale nella normalità dopo la violenta ondata di maltempo che ha portato per due giorni freddo e neve sul Centro Abruzzo. Stando alle previsioni sarà una tregua solo temporanea perché altre precipitazioni nevose potrebbero arrivare nella giornata di lunedì ma nel frattempo inizia la resa dei conti. In due giorni e mezzo di lavoro con mezzi spargisale e spartineve in azione, il Comune di Sulmona ha speso circa 25 mila euro. “Al Dirigente del settore bilancio abbiamo richiesto una somma di 40 mila euro per fronteggiare questa prima ondata di maltempo ma se dovessero esserci altre precipitazioni chiederemo altri soldi”- ha esordito l’assessore comunale, Antonio Angelone, soddisfatto per questi due giorni di lavoro. “Ieri sera abbiamo liberato anche delle persone che non potevano uscire da casa. Abbiamo coperto l’intero territorio comunale ma non abbiamo un esercito per pulire tutta la città in 24 ore. Credo che sia stato fatto un egregio lavoro”- tuona l’assessore. Tutta la città, incluse le frazioni, sono state suddivise in 27 aree. Le singole zone sono state coperte da 15 aziende locali con mezzi e attrezzature adeguate per l’occorrenza : 16 lame, 16 pale , 12 minipale, 6 spargisale, 29 autocarri. Per tutto il fine settimana è sospesa la ztl mentre resta ancora aperto fino a stasera il Centro Operativo Comunale, attivato ieri con apposito decreto del sindaco, Annamaria Casini. Il numero da contattare in caso di segnalazioni è: 0864-251134. Nel day after del maltempo si circola liberamente, anche se con prudenza, sulle strade cittadine. Questa mattina gli ambulanti arrivati a Sulmona per il tradizionale mercato del sabato si contavano sulle dita di un mano. Molti esercenti ambulanti sono stati scoraggiati dal maltempo, come avvenuto anche in passato, anche se qualcuno ricorda il fascino del mercato sotto la neve. Nella mappa delle criticità permane il pericolo di formazione ghiaccio sui marciapiedi dove è stata accumulata la coltre bianca come pure sull’acquedotto medievale dopo pendevano alcuni candelotti, subito segnalati da passanti e ambulanti, onde evitare un pericolo verso terzi. La consigliera comunale di Forza Italia, Elisabetta Bianchi, ha lamentato il difficile accesso nella Chiesa di San Filippo Neri come pure in via Margherita dove lei stessa risiede. Segnalazioni sono arrivate da via Isonzo, la parte retrostante della strada senza uscita ma soprattutto dalle zone pedemontane come Bagnaturo e via Torta nelle Cavate. Nelle frazioni le strade principali sono completamente accessibili mentre permangono le criticità in vicoli e stradine per via della planimetria che non consente ai mezzi comunali di transitare. Il sole dell’Epifania fa respirare tecnici e amministratori comunali ma probabilmente non è finita qui.

Andrea D’Aurelio

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