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BUGNARA – Il ripristino dell’acqua potabile per i cittadini di Bugnara rimane un’illusione. Non si sa per quale motivo ma questa sera il sindaco Giuseppe Lo Stracco ha revocato l’ordinanza di oggi che annullava il divieto di utilizzo dell’acqua per uso alimentare. I cittadini pertanto non possono tornare a bere l’acqua del rubinetto.

Si è verificata una situazione totalmente contradittoria perché il sindaco ha fatto marcia indietro su una decisione presa alcune ore prima. Tutto è partito lo scorso lunedì quando la Asl aveva inviato una nota al Comune perché, in seguito ad analisi effettuate su campioni d’acqua, era stata riscontrata la “non conformità ai requisiti di potabilità”. Per i bugnaresi quattro giorni senza bere l’acqua del rubinetto in attesa delle controanalisi della Saca che “hanno riscontrato l’eliminazione dei valori d’inquinamento”. Le risultanze delle analisi della Saca sono state inviate questa mattina alla Asl. Il problema sembrava risolto perché in giornata il primo cittadino aveva emesso l’ordinanza di revoca del divieto di utilizzo dell’acqua spiegando che la Asl ha fatto sapere che “i valori di legge sono stati ripristinati”. Stranamente in serata l’acqua è tornata non potabile perché, a sorpresa, il sindaco Lo Stracco ha revocato l’ordinanza di oggi disponendo un nuovo divieto “fino a nuovo avviso”. Cosa sarà successo nel giro di poche ore? Se lo chiedono i cittadini che anche per questa sera dovranno accontentarsi dell’acqua minerale.

Domenico Verlingieri

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