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SULMONA – Rientro in classe senza particolari disagi per le scuole di Sulmona. Il fatidico suono della prima campanella non si è fatto attendere ed è stato accompagnato dai soliti buoni auspici del primo giorno di scuola. E’ il momento delle promesse e degli impegni di settembre che, si spera, non saranno disattesi nel corso dell’anno. Riflettori puntati sul quartier generale di viale Mazzini. Ad accogliere gli studenti della scuola media Capograssi nell’ex convento di S. Antonio ci ha pensato l’assessore comunale all’istruzione, Piero Fasciani, mentre fuori dall’edificio due agenti della Polizia Locale hanno coordinato il traffico. La gestione della viabilità si fa sempre più difficile in una zona della città dove aumenta il flusso di persone e veicoli. Avvio regolare anche ai Musp dell’ex Caserma Cesare Battisti dopo i lavori dell’ultimo minuto: taglio dell’erba, riparazione dei servizi igienici e altri interventi di ordinaria manutenzione. Il saluto del Comune è arrivato dall’assessore comunale ai lavori pubblici, Mauro Tirimacco, che sta lavorando per individuare un locale idoneo per l’attività motoria. L’anno scolastico inizia senza una palestra. E il problema si pone non solo per gli alunni della Masciangioli e della Motessori ma anche per quelli della Capograssi e della Collodi. All’interno dei Musp è stata individuata un’aula che serve per le attività di ginnastica ma la soluzione è più che temporanea. “Abbiamo lavorato sul filo del rasoio per risolvere i problemi che si sono riscontrati in questa struttura”- sottolinea Tirimacco spiegando che per l’attività motoria si sta pensando di “utilizzare la palestra ex militare perché è un fabbricato abbastanza sicuro anche se bisogna fare delle prove di vulnerabilità. Spero di trovare l’ufficio a disposizione che mi dia una mano”. Il sindaco, Annamaria Casini, ha salutato gli alunni della scuola Media Ovidio mentre il suo vice, Luigi Biagi, si è recato nell’ex croce Rossa che ospita la scuola primaria Lombardo-Radice per la quale è stata attivata un servizio di scuolabus. Lì le polemiche arrivano per l’alta vegetazione collocata a ridosso dell’edificio. Cerimonie di accoglienza anche per gli alunni della scuola secondaria di secondo grado. Al Liceo Fermi si è svolta la consueta cerimonia dell’alzabandiera mentre il Liceo Classico ha dato il benvenuto alle classi prime con la lettura dell’ars amatoria di Ovidio.

Andrea D’Aurelio

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