SULMONA – Corse cancellate e bus vecchi e nuovi in riparazione. La misura è colma per i residenti della frazione Cavate di Sulmona che si sono dati appuntamento davanti Palazzo San Francesco, sede del Comune di Sulmona, per incontrare il sindaco Annamaria Casini o i funzionari amministrativi, all’indomani dell’ennesima cancellazione di corse per insufficienza di bus urbani da mettere in circolazione. La protesta potrebbe scattare nella giornata di domani anche se la data precisa è ancora da definire. Di certo si sa che i cittadini sono stanchi ed esasperati dal perdurare di certi disagi che si ripercuotono maggiormente sugli studenti o sulla fascia più debole della popolazione, quella che non ha possibilità di circolare autonomamente. L’entrata in dotazione dei due nuovi bus acquistati con il contributo della Regione sembrava aver risolto tutti i problemi. Ieri, invece, si è verificato l’ennesimo disservizio con la cancellazione delle corse all’insaputa dei residenti delle Cavate. Il Comune, questa volta, non ha diramato nessun avviso per allertare i cittadini. Né una nota sul sito istituzionale e né una comunicazione su altri canali. Al momento sono quattro i bus fuori uso, compreso il nuovo acquistato, tutti in riparazione dopo aver accusato difetti tecnici. Il Comune da tempo sta spingendo il piede sull’acceleratore per l’esternalizzazione del servizio ma, nel frattempo, i disagi non cessano. Sarà anche la sorte avversa a fare la sua parte, per carità , ma di fronte l’evidenza c’è poco da tollerare. I residenti sono pronti a recarsi in Comune, non con animo sereno, ma per rivendicare il sacrosanto diritto di usufruire di un servizio pubblico.
Andrea D’Aurelio
